La dichiarazione dei Doveri dell’Avvocato di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori (Napoli, 27 settembre 1696 – Nocera dei Pagani, 1 agosto 1787) –

 

  1. Non bisogna mai accettare cause ingiuste, perché sono perniciose per la coscienza e pel decoro.
  2. Non si deve difendere una causa con mezzi illeciti e ingiusti.
  3. Non si deve aggravare il cliente di spese indoverose (non necessarie) altrimenti resta all’avvocato l’obbligo di restituzione.
  4. Le cause dei clienti si devono trattare con quell’impegno con cui si trattano le cause proprie.
  5. È necessario lo studio dei processi per dedurne gli argomenti validi alla difesa della causa.
  6. La dilazione e la trascuratezza degli avvocati spesso dannifica i clienti, e si devono rifare i danni, altrimenti si pecca contro la giustizia.
  7. L’avvocato deve implorare da Dio l’aiuto nella difesa, perché Iddio è il primo protettore della giustizia.
  8. Non è lodevole un avvocato che accetta molte cause superiori ai suoi talenti, alle sue forze e al suo tempo, che spesso gli mancherà per prepararsi alla difesa.
  9. La giustizia e l’onestà non devono mai separarsi dagli avvocati cattolici, anzi si devono sempre custodire come la pupilla degli occhi.
  10. Un avvocato che perde una causa per sua negligenza si carica dell’obbligazione di rifare tutti i danni al suo cliente.
  11. Nel difendere le cause bisogna essere veridico, sincero, rispettoso e ragionato.
  12. Finalmente i requisiti di un avvocato sono: la scienza, la diligenza, la verità, la fedeltà e la giustizia.